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Fiorenzato | Serie _00 Ed. 04/2022
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Durante l’utilizzo dell’apparecchio non sono ammessi altri tipi di lavori e attività
considerati scorretti e che in generale possono comportare rischi per la sicurezza degli
utilizzatori e/o danni alla macchina.
Si considerano usi scorretti ragionevolmente prevedibili:
- Utilizzo della macchina per la macinazione di prodotti diversi dal caffè tostato in
grani (es. pepe, sale ecc..).
- Utilizzo dell’apparecchio con caffè già macinato.
- Utilizzo scorretto dell’apparecchio da parte di personale non istruito all’uso e/o
che non abbia preso visione del presente manuale di istruzioni.
- Utilizzo di pezzi di ricambio non originali e/o non specifi ci per il modello di
macinadosatore in vostro possesso.
- Utilizzo della macchina in ambiente potenzialmente esplosivo.
Inoltre l’utilizzatore non deve mai e in nessun caso:
- Tentare di rimuovere eventuali corpi estranei caduti accidentalmente all’interno
della tramoggia di alimentazione caffè e/o della zona di macinazione senza prima
aver scollegato l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica.
- Utilizzare l’apparecchio con le mani umide o bagnate.
- Introdurre liquidi di qualsiasi genere all’interno della tramoggia di alimentazione
caffè e della zona di macinatura.
In caso di comportamento anomalo della macchina, qualsiasi tipo d’intervento
necessario è di competenza degli operatori addetti alla manutenzione.
3.3 Attenzioni per un uso corretto e sicuro
Per garantire la sicurezza dell’utilizzatore e per gestire in modo ottimale l’apparecchio è
importante soddisfare alcune semplici ma importanti disposizioni, ovvero:
- Evitare un errato impiego del cavo di alimentazione. Utilizzare solo cavi o
prolunghe di sezione adeguati alla potenza installata nella macchina.
- Salvaguardare il cavo da elevate temperature, olio e spigoli taglienti.
- Variazioni rispetto al normale funzionamento (assorbimento di potenza
maggiorato, aumento della temperatura, vibrazioni eccessive, rumori anomali o
segnalazioni di allarme sul display) fanno prevedere che il funzionamento non sia
corretto. Per impedire guasti, che possono recare direttamente od indirettamente
danni a persone o all’apparecchio, provvedere alla necessaria manutenzione o,
se necessario, contattare il rivenditore o un riparatore specializzato.
- Apparecchio pesante! Prestare attenzione durante le fasi di trasporto,
movimentazione ed installazione! Consultare il capitolo 4 per la corretta
movimentazione dell’apparecchio.
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3.4 Dispositivi di sicurezza applicati al macinadosatore
Tutti i macinadosatori prodotti dalla Fiorenzato M.C. S.r.l. sono dotati di
adeguati dispositivi meccanici ed elettromeccanici atti a salvaguardare la
sicurezza dell’utilizzatore e l’integrità/funzionalità dell’apparecchio durante il
suo utilizzo.
I macinadosatori della serie
sono dotati dei seguenti dispositivi di sicurezza:
• Protettore termico motore: Il motore dell’apparecchio ha un protettore termico
che lo protegge da eccessivi riscaldamenti dovuti a sovracorrenti ed interviene
interrompendo l’alimentazione del motore.
• Ventola di raffreddamento (Fig. 3): Solo sui macinadosatori modello F64 EVO
e F71 EK è prevista, sul retro del corpo macchina, una ventola di raffreddamento
che permette di evitare il surriscaldamento del motore di azionamento delle macine.
Questa ventola viene attivata elettronicamente. L’avvio si attiva al termine della
comunicazione tra macinacaffè e software di calcolo del peso.
• Fungo anti intrusione su tramoggia di alimentazione caffè (Fig. 4): Il fungo anti
intrusione (Part. 1) presente all’interno della tramoggia di alimentazione (Part. 2)
consente il passaggio dei grani di caffè verso la camera di macinatura impedendo
una accidentale introduzione delle dita da parte dell’operatore.
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Fig. 3 Fig. 4
• Leva blocca-ghiera di sicurezza (Fig. 5): Per impedire una accidentale rotazione
della ghiera di regolazione (Part. 1), è presente una leva blocca-ghiera (Part. 2) che
deve essere premuta per consentirne la rotazione.
• Microinterruttore di rilevamento variazione grado di macinatura (Fig. 6):
Questo microinterruttore (Part. 1), attivato ad ogni pressione della leva blocca-
ghiera (Part. 2), serve a comunicare al sistema di controllo che può essere avvenuta
una variazione del grado di macinatura rispetto all’ultima dose eseguita e attiva la
modalità “Eroga dose”.
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