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Il modo più facile per eseguire l’allineamento polare di un telescopio è con una scala della latitudine. A differenza di altri metodi che
richiedono all’utente di trovare il polo celeste identificando determinate stelle nelle sue vicinanze, questo metodo impiega una costante nota
per determinare l’altezza alla quale dovrebbe essere puntato l’asse polare. La montatura equatoriale PowerSeeker ha un intervallo di
regolazione che va all’incirca da 20 a 60 gradi (vedere la Figura 4-3).
La costante, citata sopra, è la relazione fra la propria latitudine e la distanza angolare alla quale il polo celeste si trova sopra l’orizzonte
settentrionale (o meridionale). La distanza angolare dall’orizzonte settentrionale al polo nord celeste è sempre uguale alla propria latitudine.
Per illustrare questo concetto, si immagini di trovarsi al polo nord, alla latitudine di +90°. Il polo nord celeste, che ha una declinazione di
+90°, si troverebbe direttamente sopra di noi (ovvero 90 gradi sopra l’orizzonte). Ora, immaginiamo di spostarci di un grado verso sud — la
nostra latitudine è ora di +89° e il polo celeste non è più direttamente sopra la nostra testa: si è avvicinato di un grado all’orizzonte
settentrionale. Questo significa che il polo si trova ora 89° sopra l’orizzonte settentrionale. Se ci spostiamo di un altro grado verso sud, la
stessa cosa accade di nuovo. Per cambiare la propria latitudine di un grado, ci si deve spostare di 113 km a nord o a sud. Come si vede da
questo esempio, la distanza dall’orizzonte settentrionale al polo celeste è sempre pari alla propria latitudine.
Se si sta osservando il cielo da Los Angeles, che ha una latitudine di 34°, il polo celeste è 34° sopra l’orizzonte settentrionale. Tutto ciò che
una scala della latitudine fa è puntare l’asse polare del telescopio alla giusta altezza sopra l’orizzonte settentrionale (o meridionale).
Per allineare il telescopio, seguire questa procedura.
1. Assicurarsi che l’asse polare della montatura sia puntato verso il nord. Usare un punto di riferimento che si sa essere rivolto verso il
nord.
2. Livellare il treppiedi (questo è necessario solo se si usa questo metodo di allineamento polare).
3. Regolare l'altezza della montatura finché l’indicatore della latitudine non risulta puntato sulla propria latitudine. Lo spostamento della
montatura influisce sull’angolo di puntatura dell’asse polare. Per informazioni specifiche sulla regolazione della montatura equatoriale,
si prega di leggere la sezione “Regolazione della montatura”.
Questo metodo può essere usato durante il giorno, eliminando così la necessità di eseguire le operazioni al buio. Sebbene questo metodo
NON permetta all’utente di trovare esattamente il polo, contribuirà a limitare il numero di correzioni da apportare durante l’inseguimento di
un oggetto.
Stelle viste vicino al polo
nord celeste
Stelle viste vicino
all’equatore celeste
Stelle viste guardando nella
direzione opposta al polo
nord celeste
Figura 4-2
Tutte le stelle sembrano ruotare attorno ai poli celesti. Tuttavia, l’aspetto di questo
movimento varia a seconda di dove si guarda nel cielo. Vicino al polo nord celeste le stelle
descrivono cerchi riconoscibili centrati attorno al polo (1). Le stelle vicino all’equatore
celeste seguono anch’esse percorsi circolari attorno al polo. Il percorso completo, tuttavia, è
interrotto dall’orizzonte. Queste stelle sembrano sorgere ad est e tramontare ad ovest (2).
Guardando verso il polo opposto, le stelle seguono una curva o tracciano un arco nella
direzione opposta, descrivendo un cerchio attorno al polo opposto (3).
Figura 4-3
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