Celestron 22470 StarSense Explorer 8" Smartphone App-Enabled Dobsonian Telescope

INSTRUCTION MANUAL - Page 72

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72 I ITALIANO
LA PRIMA OSSERVAZIONE
NOTTURNA  COSA ASPETTARSI
È possibile osservare letteralmente migliaia di oggetti con la
maggiore apertura dei telescopi SSE Dob.
La Luna
Osservare la superficie della Luna è un ottimo inizio. È
facile osservare crateri, mari, laghi, valli, montagne e altre
caratteristiche. La Luna è così luminosa da considerare
eventualmente l’utilizzo di un filtro lunare opzionale. Si
avvita alla base dell’oculare per ridurre la luminosità.
Si consiglia inoltre un oculare a elevata potenza per
consentire un’esplorazione ravvicinata della Luna.
Pianeti
I migliori pianeti da osservare sono Giove, Saturno, Marte
e Venere. Un oculare a elevata potenza contribuisce a
visualizzare i dettagli più piccoli. È possibile vedere gli
anelli di Saturno, i dettagli della superficie di Giove e i
suoi satelliti, le fasi di Venere e magari qualche dettaglio
della superficie di Marte quando è in opposizione alla
Terra (cioè più vicino).
Stelle e Stelle Doppie
Le stelle appaiono come punti di luce a prescindere
dall’ingrandimento utilizzato. Tuttavia, un telescopio può
rivelare il colore di una stella e anche “dividere” stelle
doppie utilizzando ingrandimenti maggiori. Per stelle
variabili, provare a rilevare i cambi di luminosità in un
periodo di tempo di giorni o settimane.
Ammassi Stellari Aperti
Questi sono gruppi di stelle che si sono formati insieme
all’interno della nostra galassia, la Via Lattea. Possono
apparire spettacolari nell’oculare del telescopio, anche
in cieli con un qualche inquinamento luminoso. Gli
astronomi spesso descrivono gli ammassi stellari visibili
nell’oculare del telescopio come “diamanti polverizzati su
velluto nero”. Gli ammassi sono in genere visibili meglio
con oculari a bassa potenza e richiedono di solito un
ampio campo visivo per poterli visualizzare per intero.
Ammassi Stellari Globulari
Si tratta di fitti ammassi composti da centinaia di migliaia
di stelle formatisi presto all’interno della nostra galassia.
Questi ammassi appaiono come sfere di luce. In quelli
più luminosi è possibile distinguere le singole stelle
in buone condizioni. La maggior parte degli ammassi
globulari sono osservabili meglio con un oculare a media
potenza, poiché non sono ampi come gli ammassi aperti,
ma nemmeno abbastanza luminosi per usare una potenza
elevata.
Nebulose
In generale è necessario trovarsi in totale oscurità per
osservare le nebulose gassose che appaiono come
un debole bagliore intorno alle stelle. Non ci si deve
aspettare di osservare nebulose all’interno delle città, ad
eccezione di quelle più luminose, come la Nebulosa di
Orione e la Nebulosa Laguna.
Galassie
Forse gli oggetti più spettacolari da osservare, le
galassie sono come “universi isola” rispetto a se stesse.
Sebbene sia possibile rilevare le galassie più luminose,
come la Galassia di Andromeda, da cieli con un qualche
inquinamento luminoso, è meglio osservarle in totale
oscurità. Centinaia di galassie sono letteralmente alla
portata di osservazione del telescopio SSE Dob. Le
migliori mostrano dettagli come deboli spirali e bande
di polveri. Molte, tuttavia, appaiono come “strisce” o
“chiazze” non stellari. Nonostante ciò, anche riuscire
a osservare un’altra galassia al di fuori della nostra è
comunque una soddisfazione.
Una cosa da tenere a mente è il fatto che i telescopi SSE
Dob non sono motorizzati. Ciò significa che non seguono
automaticamente i corpi celesti con il ruotare della Terra.
Di conseguenza, l’oggetto si sposta leggermente durante
l’osservazione e scompare dal campo visivo dell’oculare
entro un minuto o due, a seconda dell’ingrandimento
utilizzato. Gli oggetti scompaiono più velocemente dal
campo visivo di oculari a elevata potenza poiché il loro
campo visivo è più stretto. Occorre spostare manualmente
il dobson per mantenere centrati gli oggetti col passare
del tempo. Ciò è semplice. Basta afferrare la manopola di
rotazione del telescopio e spostarlo leggermente verso su-
giù e verso sinistra-destra come necessario.
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